Archivio mensile:marzo 2021

Attestazione Esperto Privacy Covid-19

Attestazione Esperto Privacy Covid-19 è l’attestazione per dimostrare le proprie competenze professionali in ambito privacy relative al Covid-19.

Il percorso prevede due fasi
1) Formazione on line con la consultazione del materiale didattico (c.a. 2 ore apprendimento)
2) Esame on line finale con 20 domande a risposta SI/NO, superato il quale si riceve l’Attestazione Esperto Privacy Covid-19 con relativo attestato numerato, e iscrizione nell’elenco online  Esperti Privacy Covid-19

A chi è rivolta: consulenti privacy e DPO, Titolari trattamenti dati

Vantaggi
_ dimostrare le proprie competenze privacy in ambito gestione Covid-19
_ dimostrare il proprio aggiornamento professionale continuo

Approvato da ADPOE – Associazione Data Protection Officer Europei www.adpoe.eu

FAQ
1) In quanto tempo viene attivato l’accesso al percorso di attestazione?
Entro 24 ore dal pagamento l’utente riceve i codici di accesso all’erea elearning dove potrà consultare il materiale didattico e una volta raggiunte le 2 ore di consultazione, accedere all’esame on line

2) Da chi è riconosciuta l’Attestazione  Esperto Privacy Covid-19?
L’attestato rilasciato certifica il percorso formativo e l’avere superato l’esame di valutazione. E’ un certificato ordinario di formazione, pertanto è un documento che attesta le relative competenze.

3) Se non supero l’esame, posso ripeterlo?
Sì, puoi ripetere l’esame finale due volte

4) L’iscrizione all’elenco Esperti Privacy Covid-19 ha una scadenza?
No, la visibilità in tale elenco non ha scadenza

Novità Marzo 2021 – Pubblicato il software Check Privacy WhatsApp

Novità Marzo 2021 – Pubblicato il software Check Privacy WhatsApp

Check Privacy Whatsapp

A cosa serve? Ad evitare le sanzioni privacy nell’utilizzo aziendale di WhatsApp e ad ottimizzarne l’utilizzo.

A chi serve: DPO, consulenti privacy, Titolare trattamenti dati azienda

Perchè utilizzarlo? Perchè l’utilizzo aziendale di WhatsApp avviene frequentemente in violazione del GDPR. Il software permette di evitare le sanzioni privacy possibili.

Guarda come funziona dal seguente link

Privacy: Il datore di lavoro non deve sapere chi si è vaccinato

Lo dice il garante della privacy in risposta ad alcune FAQ relative al trattamento dei dati personali di vaccinazione Covid-19 dei dipendenti di imprese, enti e amministrazioni pubbliche.

Il trattamento di questi dati costituisce un illecito.

In pratica il datore di lavoro non può acquisire, neanche con il consenso del dipendente o tramite il medico compente, i nominativi del personale vaccinato o la copia delle certificazioni vaccinali.

Il datore di lavoro può solo acquisire,  i giudizi di idoneità alla mansione specifica redatti dal medico competente (che potrà invece verificare nella propria anamnesi se il lavoratore risulti o meno vaccinato).